Il linguaggio prevalentemente figurativo-espressivo di Guadalupe Zepeda cerca di connotare una realtà catturata nell’istante di una pennellata leggera il cui pensiero e sentimento agiscono in sincronia dove sorge il momento fugace che si riflette nell' istinto emozionale-carnale.
Nell’idea della bellezza che nasconde una delicata soggettività del delirio e malinconia però, allo stesso tempo viene interrotto con delle profonde incisioni e durissime linee della spatola provocando una serie di contrasti fra luce e ombre, un tono ribelle che lascia intravedere sotto l'atrocità del dolore, la speranza della luce e la passione di una illusione costante ed inverosimile.
Deserto desiderato
Donna con radici
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Speranza
Très Marias
Raices de mujer 01